Migliori 3 deck per arrivare a 4000 trofei su Clash Royale

Avere 4000 trofei su Clash Royale è l’obiettivo minimo di ogni giocatore. Inoltre accedere a questa somma di coppe significa automaticamente entrare in una lega, con notevoli benefici.

Sono tantissimi i giocatori che si bloccano prima di giungere questo traguardo, trovando difficoltà ad ottenere vittorie in battaglia.

Il problema sta nel mazzo utilizzato, dato che arrivati ad un certo livello del gioco è importante utilizzare deck in cui le carte siano in sinergia perfetta tra di loro.

Dopo molte richieste dei nostri fan, ecco una lista di 3 deck per conseguire il raggiungimento dei 4000 trofei.

Cosa troverai nell'articolo

Deck Boscaiolo, Principessa, Tronco

Con questo mazzo abbiamo piegato avversari che schieravano carte del calibro di Golem, Gran Cavaliere o Barbari Scelti, facendo piazza pulita di chiunque osava intralciare il nostro cammino. Il suo esiguo costo medio di 3.4 elisir lo rende una vera fucina di morte.

Mazzo carte e Strategia

deck per arrivare a 4000 trofeiIl mazzo sfrutta una sequenza ben precisa in modo da rendere l’avversario soggetto ai vostri ripetuti attacchi. La migliore mossa per cominciare è schierare subito la Principessa o il Barile Goblin, costringendo la controparte a difendersi.

Se vi troverete contro un tank pericoloso, cominciate ad attaccare la torre opposta alla sua posizione, in maniera che il nemico non riesca a generare supporti, ed infine lo terminerete con la Torre Infernale.

In teoria il Fulmine usatelo nel momento in cui l’avversario inserisca in campo una carta Stregone o Strega, in modo da eliminare una minaccia danneggiando la torre. Potrebbe essere utile usare il Razzo al posto del Fulmine.

Di seguito potrete visionare un video in cui apprendere la strategia del mazzo.

Combo deck

  • Boscaiolo-Barile Goblin.
  • Principessa- Spirito del Ghiaccio.
  • Boscaiolo, Spirito del Ghiaccio.
  • Spirito del Ghiaccio-Barile Goblin.
  • Boscaiolo-Gang di Goblin.

Deck Capanna dei Goblin, Capanna dei Barbari, Boia

Rispetto al deck precedente il costo medio di elisir è molto più alto (4.4), però avendo le capanne avrete garantito un gettito continuo in campo di truppe fresche che costringeranno il nemico a più risposte, con conseguente spreco di elisir.

Mazzo Carte, Strategia e Combo

La base di questo mazzo è lo schieramento delle capanne, quindi possibilmente apriamo le danze con uno dei 2 edifici. Il nemico sarà cosi costretto a rispondere all’offensiva schierando una truppa oppure lanciando un incantesimo contro la vostra struttura.

Il Boia dovrebbe essere schierato possibilmente in difesa, magari durante l’attacco di un’orda o truppe con pochi punti ferita. In caso di gruppi di unità invece la combinazione con il Tornado renderà possibile eliminare più unità in un sol colpo.

Anche lo Stregone vede la stessa prassi del Boia sul suo utilizzo.

l’Orda è un’ottimo deterrente contro carte pericolose o tank agguerriti.

Infine ecco il Gigante, il nostro peso massimo. Esso sarà l’ariete finale con cui sfondare le difese nemiche e distruggere la torre avversaria.

Non dimenticate di posizionare gli edifici in modo che il vostro avversario non possa danneggiarli con un solo incantesimo.

Deck Pekka, Stregone di Ghiaccio, Principessa

Nonostante la presenza del Pekka il mazzo che stiamo per descrivere è degno dei pesi super leggeri di elisir. Solo 3.2 è il costo medio, un vero record.

Mazzo, strategia e tattica per raggiungere i 4000 trofei

pekka, principessa, stregone del ghiacicio

Nonostante il costo possa fare presagire carenze difensiva, assicuriamo che non è come sembra. Il mazzo offre una buona difesa a 360 gradi, sia terrestre che aerea, sia da truppe di basso rango che da tank agguerriti.

Il PEKKA è una carta principalmente difensiva, con cui ripartire in attacco, affiancandola con le altre presenti nel mazzo. Il resto delle carte è un ottimo supporto che può fornire un valido aiuto a basso costo, e la carta Specchio può dare l’effetto sorpresa di riproporre un personaggio 2 volte di sfida, ed a volte questo può fare la differenza.

Molto importante è non dimenticare di cercare di dettare i tempi dell’incontro, in maniera che l’avversario sia solamente occupato a rispondere ai vostri attacchi.